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Torna il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike e torna dunque anche l’incredibile lotta a tre per il titolo che vede protagonisti Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati), Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) e Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK). Lo spagnolo arriva al Round Pirelli di Francia in programma al Circuit de Nevers Magny-Cours in testa alla classifica. Prima di questo weekend lo spagnolo ha parlato della lotta per il titolo, della stagione che ha vissuto finora e delle differenze tra il suo 2019 e il 2022, entrambi facendo parte di Ducati.

Bautista ‘non sente la pressione’ nella lotta per il titolo

Bautista al momento ha 31 punti di margine su Rea e 38 su Razgatlioglu. Lo spagnolo ha detto di non avvertire la pressione in merito alla lotta per il titolo e ha spiegato perché ritiene che la pressione sia maggiormente su Rea e Razgatlioglu. Bautista ha anche parlato dell’approccio che avrà in questa seconda metà di stagione.

Bautista ha detto: “Sinceramente non sento la pressione. So benissimo qual è il mio obiettivo. Al momento non penso al Campionato. Penso che il pilota che debba difendere il titolo sia Toprak che ha la pressione maggiore dato che ha il numero 1 sulla moto ma anche Jonathan che ha già vinto il titolo e che deve lottare per il Campionato. Io sono un altro pilota in lotta con loro. Ma al momento devo restare concentrato sul mio stile, sulla mia guida, provando a trarre il massimo in tutte le condizioni, provando a godermi la moto dato che alla fine, alla mia età, è meglio così dato che sei vai semplicemente in pista con la pressione di vincere o fare bene, è peggio. Quindi proviamo a divertirci, a fare del nostro meglio e quello che verrà, verrà”.

“INCREDIBILE”: l’analisi sulla lotta per il titolo 2022

Dopo Gara 2 ad Aragon Bautista è andato in testa alla classifica prima di cederla al termine della successiva gara ma tornandoci alla fine di Gara 2 ad Assen. Negli ultimi Round ha visto ridursi costantemente il suo vantaggio. Questa stagione ci sta regalando un bellissimo confronto a tre tra lui, Rea e Razgatlioglu.

Sulla lotta per il titolo Bautista ha detto: “Penso che quest’anno la lotta sia incredibile dato che abbiamo tre piloti molto diversi con tre moto molto diverse. Siamo competitivi su tutte le piste. È molto, molto bello lottare in pista dato che siamo abbastanza aggressivi ma al tempo stesso corretti. Possiamo lottare ma senza dar adito a problemi e questo è eccezionale per lo spettacolo, per gli spettatori è eccezionale dato che questo Campionato è bellissimo da vedere. Penso che andremo avanti così fino alla fine”.

IN LOTTA CON GLI AVVERSARI: Bautista sulle differenze nel confronto tra Rea e Razgatlioglu…

Bautista in questo 2022 sta lottando intensamente con Rea e Razgatlioglu: i tre hanno già dato vita a tanti duelli all’ultimo giro. Lo spagnolo ha detto la sua sulle differenze che riscontra quando si trova in lotta con Rea e quando invece deve fare i conti con Razgatlioglu.

“È diverso lottare con Toprak o con Jonathan dato che ognuno ha uno stile di guida diverso. Hanno punti di forza diversi. Entrambi sono molto aggressivi; Toprak se prova a passarti lo fa perché può starti davanti o perché ha un passo migliore e prova anche a non andare lungo e commettere errori. Jonathan invece ti supera perché deve starti davanti. Un pilota che se anche non riesce ad andare più forte di te vuole comunque starti davanti dato che così poi devi passarlo e forse per superarti lui commette più errori. Quando Jonathan ti passa lo fa semplicemente per starti davanti. Forse Toprak lo fa perchè ne ha di più di te".

LA STAGIONE DI BAUTISTA: il 2022 in parole sue

Grande costanza di risultati per Bautista in questo 2022 che lo ha visto portare a casa 16 podi e sette successi in 18 gare: prima del Round di Francia ha 298 punti in classifica. Lo spagnolo è caduto in Gara 1 a Donington Park anche se poi si è rifatto la domenica salendo sul podio. Bautista ha definito ‘positivo’ il suo ritorno in Ducati in questo 2022 che lo ha visto subito tornare a vincere dopo due anni in Honda senza successi.

Bautista ha detto: “Ritengo questa stagione positiva dato che sono tornato alla moto che mi piaceva. In tutte le gare sono stato piuttosto competitivo, ho lottato per la prima posizione, quindi finora è stata una stagione molto positiva. Penso che in questa stagione il mio miglior momento sia stata la mia prima nuova vittoria ad Aragon. Non vincevo da tanto tempo e quindi è stato importante riacquisire la confidenza per lottare per la vittoria e specialmente per vincere quella gara. Per me senza dubbio il momento peggiore è stata la caduta di Donington. Su quella pista sono stato piuttosto competitivo anche se abbiamo sempre fatto tanta fatica lì. Stavo lottando per il secondo posto e ho commesso soltanto un piccolo errore ma sono caduto. Penso che quello per noi stato il momento peggiore. Sono caduto ma ho provato a fare un reset per essere di nuovo competitivo domenica, specialmente su quella pista. Siamo riusciti a lottare per il podio e sono arrivato secondo. Gli altri quindi hanno capito che quest’anno sono in una posizione diversa rispetto a tre anni fa”.

COMPAGNO DI SQUADRA NON NOTO: Bautista commenta la coppia Ducati 2023

Prima del Round di Francia non si conosce ancora il nome del compagno di box di Alvaro Bautista nel 2023. Non si sa ancora cosa il futuro riserverà a Michael Ruben Rinaldi. Bautista ha detto: “Non è chiaro chi sarà il mio compagno di box l’anno prossimo ma penso che questo team stia lavorando molto bene con Michael dato che è molto forte e anche il suo stile di guida è molto simile al mio. Da entrambi i lati del box Ducati ci sono le stesse richieste e anche il rapporto tra me e lui è davvero bello. Penso che nelle ultime gare sia migliorato tanto e penso che nelle prossime stagioni potrà lottare per il Campionato. Io mi concentro semplicemente su me stesso ma penso che il team attuale stia lavorando molto bene”.

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